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Pozzo Sacro "Sa Testa"

 

Il pozzo sacro di Sa Testa, con la tomba di giganti Su Monte 'e S'Ape e il nuraghe Riu Mulinu, è uno dei monumenti del territorio di Olbia più significativi dell'età nuragica.

Il monumento sorge alla periferia della città, a breve distanza dal mare, ed è stato scoperto casualmente negli anni Trenta da alcuni pastori.
Realizzato in granito e scisto, si compone di tre ambienti tipici di questo tipo di monumenti. Il cortile circolare, forse destinato ai riti collettivi, è pavimentato ed è attraversato da una canalletta di scorrimento dell'acqua. Il vestibolo, piccolo ambiente trapezoidale, presenta due sedili laterali e collega il cortile alla scala di accesso alla sorgente. La scala è composta da 17 gradini ed è coperta da architravi digradanti (scala rovesciata). Il vano dell'acqua, a pianta circolare, è costituito da una camera con copertura a tholos, al di sopra della quale si trova un'altra camera, di cui oggi è visibile solo la parte circolare. Il monumento è stato scavato nel 1938 da Doro Levi ed è stato restaurato nel 1969. I reperti rinvenuti duranti lo scavo mostrano che il pozzo è stato realizzato tra il Bronzo Recente e il Bronzo Finale e ha conservato la sua funzione sacra fino ad età punica e romana.

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