Le tombe di giganti sono sepolture collettive appartenenti alla età nuragica e presenti in tutta la Sardegna.

La  tomba di Su Monte 'e S’ape è situata ai piedi della collina dove sorge il castello di Pedres, a pochi chilometri dal golfo di Olbia.

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La sepoltura, costruita in granito, è il prodotto della ristrutturazione di una più antica sepoltura (allèe couverte) 

È costituita da una camera funeraria preceduta da un’esedra, spazio semicircolare con lastre verticali infisse a coltello (ortostati), alla cui base si sviluppa un bancone-sedile.
Il corpo tombale, rivolto a Sud-Est, risulta essere uno dei più grandi dell'isola (m 28,30).
La camera funeraria, accessibile attraverso un breve corridoio, ha pareti costruite con lastroni ortostatici sui quali poggiano blocchi di medie dimensioni disposti su filari regolari.
Della copertura orizzontale (a piattabanda) si conservano oggi dieci lastroni.
Al centro svettava la stele centinata della quale purtroppo resta soltanto una parte del basamento, con resti del portello, non più in loco.
La tomba è stata scavata nel 1968 da Editta Castaldi